Le forze politiche liberali sono uscite a pezzi dalle tornate elettorali post rivoluzione a causa di divisioni profonde e mancanza di organizzazione nel fronteggiare le ben più rodate forze islamiste, ma proprio gli errori dei Fratelli Musulmani possono forse far ricompattare i loro avversari.
L’attacco subito dai manifestanti venerdì scorso nel centro del Cairo è solo l’utlimo degli episodi che ultimamento fanno sollevare sempre più dubbi sulle politiche della fratellanza (che di fatto ha in mano il paese) e sulle sue reali intenzioni democratiche.
Ma la battaglia principale resterà la costituzione: liberali, comunisti, laici, rivoluzionari, movimenti operai e sindacati tentano di unirsi affinché la prossima costituzione sia di tutti e per tutti e libera dal predominio di qualsiasi gruppo politico.