I funzionari del FMI hanno deciso di accordare alla Giordania la terza tranche degli aiuti, che equivale a circa 260 milioni di dollari, in base ad un programma di prestito triennale del valore complessivo di 2 miliardi di dollari, concesso lo scorso anno per permettere al paese di accelerare la riforma economica e stimolare la crescita.
Da parte sua, Kristina Kostial, responsabile della missione del FMI in Giordania, ha dichiarato che, in seguito alla revisione del programma nell’aprile scorso, la situazione in Giordania è nettamente peggiorata a causa di fattori esterni che hanno fortemente colpito la sua economia. “Vogliamo essere il più flessibili possibili per adattarci a questi elementi endogeni”, ha aggiunto.