Le accuse sono scattate subito dopo la pubblicazione da parte della trentunenne francese, nel 2010, di un libro, dal titolo :”Omertà nella polizia” in cui svelava i segreti del suo lavoro nella polizia di frontiera dell’aeroporto di Orly, nella periferia parigina. Orly è il secondo aeroporto più grande in Francia e, attualmente, sta assistendo a un flusso aereo molto forte, in particolare dai paesi del maghreb arabo.
Nel suo libro, Sihem Souid parla del clima di razzismo e ostilità contro gli omosessuali e contro gli immigrati, sopratutto clandestini e arabi. Secondo quanto riferito da Sihem, le dichiarazioni “offensive e razziste” fatte dai poliziotti non garantiscono a questi soggetti i diritti minimi conferiti loro dal diritto francese.