L’organizzazione non governativa, con sede a Londra, ha dichiarato in un comunicato, che “sono state raccolte delle prove da parte di funzionari, medici, testimoni oculari e manifestanti feriti che hanno dimostrato l’uso di veri proiettili per disperdere i sostenitori di Morsi, la maggior parte dei quali manifestava pacificamente”. Secondo l’organizzazione, ciò avrebbe causato la morte di 49 persone solo al Cairo.