Nonostante l’instabilità politica e le forti tensioni, località come Luxor e Aswan rimangono lontane dai tumulti delle piazze egiziane. Un progetto di cooperazione tra il ministero del Turismo e degli Interni si starebbe preparando a riaccogliere i visitatori stranieri dopo la fine del mese sacro di Ramadan.
Commentando la breve esperienza al potere dei Fratelli Musulmani, Osmaan ha inoltre confermato che i commenti e le dichiarazioni di molti esponenti dell’Islam politico hanno danneggiato il settore turistico, già in crisi sin dalle proteste del gennaio 2011 che portarono alla caduta del regime di Hosni Mubarak.