Secondo alcuni esperti, l’iniezione di miliardi di dollari nelle casse dello stato sosterrà le riserve di valuta estere, mai così prosciugate, sebbene l’effetto per l’economia potrebbe essere solo a breve termine ed occorre incoraggiare gli investitori stranieri a tornare nel paese. Secondo Rashad Abdouh, professore di economia presso l’American University del Cairo, il governo egiziano dovrebbe utilizzare questi soldi per rimettere in moto la produzione il più presto possibile.
Dal 2011 l’Egitto soffre di un deterioramento dell’economia, con un calo della crescita e l’aumento della disoccupazione unite all’instabilità politica che ha spinto gli investitori stranieri a scegliere altre mete ritenute più sicure.