L’attacco rischia di aumentare il livello di violenza nel paese, che ad oggi sarebbe indirizzata verso funzionari e statisti del nuovo sistema di potere. Il Ministro dell’Interno ha dichiarato subito dopo l’attentato che continuerà la sua lotta contro ” il terrorismo nero”.
Le prime indagini avrebbero dimostrato il coinvolgimento di elementi egiziani e non. La presidenza del Consiglio ha subito condannato aspramente l’attacco dichiarando che essa “non permetterà che il terrorismo, sconfitto dal popolo egiziano già negli anni Ottanta e Novanta, rialzi la sua brutta faccia”.