Decine di manifestanti si sono ritrovati la scorsa notte a Midan Sphinks (nel quartiere di Mohandeseen al Cairo) per far sentire la voce della “terza piazza”, quella lontana da Tahrir o Rabaa El Adaweya, due piazze diventate ormai il simbolo della polarizzazione del paese.
“Vogliamo creare qualcosa di nuovo, che ci permetta di continuare la rivoluzione e la realizzazione dei suoi obiettivi, rifiutiamo lo stato di polizia che rischia di ritornare, così come il ritorno di Morsi e di chi ci ha tradito”, ha detto Abdallah Wageeh, uno dei sostenitori dell’iniziativa.