Con un comunicato congiunto, più di 20 associazioni che danno voce alla comunità siriana in Egitto hanno chiarito: “condanniamo qualsiasi intervento negli affari interni egiziani, ma chiediamo allo stesso modo ai partiti politici di non attuare ritorsioni nei nostri confronti a causa di atti individuali isolati o di campagne mediatiche irresponsabili”. Le dichiarazioni fanno evidentemente riferimento ad indiscrezioni non confermate secondo le quali alcuni siriani avrebbero ricevuto denaro per attaccare i manifestanti anti Morsi a Piazza Tahrir.
Il comunicato arriva alla luce di nuove restrizioni d’ingresso per i cittadini siriani nel paese.