Il controverso talk show di Tawfiq Okasha, proprietario del canale satellitare privato al-Faraeen, aveva invitato a manifestare contro il governo dei Fratelli Musulmani. I media locali hanno riportato che anche l’Unione della Gioventù Rivoluzionaria ha richiesto la partecipazione ad un sit-in dinnanzi al ministero fino a che Morsi non cederà alle loro richieste. Anche il quotidiano al-Akhbar, simpatizzante per il deposto presidente Hosni Mubarak, ha preso parte alle proteste, con slogan nei quali si richiedeva all’esercito di unirsi all’opposizione per le elezioni presidenziali anticipate a prima del 30 giugno, come era programmato, per proteste.