La nuova dichiarazione costituzionale inoltre non lascerebbe Morsi privo della supervisione della magistratura, “ma il presidente avrà ancora il compito di proteggere la rivoluzione e le sue cause, e il procuratore generale da lui assunto, Talaat Ibrahim Abdallah, resterà al suo posto,” ha detto Awa. Se nella dichiarazione originale Morsi aveva affermato che le figure del regime di Mubarak sarebbero state riprocessate per la morte dei manifestanti nel 25 gennaio 2011, la nuova dichiarazione costituzionale non fa che avallare questo principio. Indagini per le persone uccise la scorsa settimana negli scontri davanti al palazzo presidenziale saranno inoltre presto avviate.