Le organizzazioni hanno annunciato piena solidarietà alle vittime e hanno richiesto allo stato di arginare questo fenomeno e istituire un numero verde dedicato a tali incidenti. Hanno anche chiesto che il personale di polizia che non riesce a segnalare le molestie, venga punito.
Ieri, una donna ha accusato un ufficiale della stazione di Polizia di Mattariyya, di aver assalito la figlia trentenne, tentando lo stupro in prigione. La figlia era in stato di detenzione in attesa di un’inchiesta su un presunto furto.