Il mod esiste dallo scorso settembre, ma l’entusiasta scoperta da parte dei sostenitori di Daesh è recente. Ha raggiunto la fama dopo la pubblicazione di un video di presentazione del gioco, in cui veniva descritto come “molto realistico, come se si combattesse tra i soldati dello Stato Islamico”. Il video elogiava inoltre “le battaglie contro i peshmerga laici e l’esercito iracheno apostata”. Il link del video è stato condiviso più di 500 volte su Twitter a partire dal 31 gennaio scorso.
L’interesse dei sostenitori di Daish per i videogiochi non è nuovo. Lo scorso settembre, era circolato un banner che pubblicizzava la versione modificata del celebre “GTA”, ma con un titolo diverso: “Grand Theft Auto: Salil as-Sawarim”, cioè “il fragore delle spade”, nome di un video di propaganda di Daesh.