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Arabpress ai microfoni di Radio Inblu su Israele e la nuova legge sugli insediamenti

Il 6 febbraio scorso il parlamento israeliano ha approvato definitivamente, con 60 voti favorevoli e 52 contrari, la controversa legge che permetterà a Israele di rendere legali in modo retroattivo circa 3.800 abitazioni costruite in Cisgiordania su terreni di proprietà di palestinesi violando il diritto internazionale. In che senso retroattivo? Nel senso che permette a Israele di espropriare i terreni privati palestinesi in Cisgiordania dove sono già stati costruiti insediamenti. Inoltre la legge permette ai coloni ebrei di restare nelle loro case, anche se non diventeranno i proprietari della terra. La norma prevede inoltre che i proprietari dei terreni non potranno opporsi in alcun modo alla legalizzazione degli insediamenti ma potranno essere rimborsati con soldi o altre terre, potranno insomma chiedere un risarcimento. Per quanto riguardo poi il nome con cui ci si riferisce alla legge, ovvero “legge sugli insediamenti” o “legge di regolarizzazione”, sarebbe più corretto parlare di “legge dell’esproprio”.

Sopra potete ascoltare l’intervista fatta a Giusy Regina, direttore di Arabpress.eu, da Chiara Placenti di Radio InBlu sulla questione, durante la trasmissione Piazza InBlu.

https://arabpress.eu/wp-content/uploads/2017/02/regina-08-02-xWEB-pronto_CON_SILENZIO.mp3?_=2

 

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