Il caso ha suscitato molte critiche da parte di Amnesty International e Human Rights Watch, che hanno condannato la mancanza di un giusto processo. Gli imputati non avevano neanche gli avvocati per difendersi e il processo stesso è durato solo tre ore. I giovani stessi avevano riferito inoltre di essere stati torturati per confessare l’accaduto. Da parte loro le famiglie si sono sentite tradite dalle autorità che solo una settimana fa, in occasione della visita del segretario di stato americano John Kerry, avevano annunciato la revisione della condanna.