Una decina di lungometraggi sono in competizione al festival, tra cui “Il cammino di Halima” del croato Aresen Anton, “Lama Choftak” della palestinese Anne Marie Jacir, “Zero” del marocchino Noureddine Lakhmari, “Uscire allo scoperto” dell’egiziano Hala Lotfy, “Febbre nera” dell’egiziano Mohamed Amine, “Al di là delle colline” del romeno Christian Mungi e “Cose belle” dell’italiano Agostino Ferrente. Il Festival attribuisce 12 premi per ogni categoria (lungometraggi, cortometraggi e documentari).