Intendo nazioni nel senso del popolo che chiede a piena voce i propri diritti. Non mi interessano i governanti, quelli passano, fanno danni ma alla fine anche se con fatica il popolo li fa scappare . Possono lanciare bombe, possono torturare, possono affamare ma ai figli si trasmette la dignità e quella nutre di sicuro più del pane.
Io però sono qui non sono sotto le bombe a Damasco o a piazza Tahrir al Cairo o a Gaza a sostenere il popolo palestinese. Vorrei che tutto fosse già finito, che nelle piazze arabe si discutesse in modo civile con l’unico obiettivo di un nuovo futuro. Sono egoista vorrei rivedere i miei amici arabi in pace e tornare a camminare tranquilla per le vie di Damasco, vorrei, vorrei, vorrei tante cose che il mondo arabo mi dà e invece per ora non è possibile.
E allora stasera mi sono consolata con un bel panino di speck e vino dei miei amici palestinesi. Lo so non serve a niente, per ora sono bloccata qui ma presto parto non ne posso più di vivere le rivoluzioni da lontano…………..