I punti più caldi dell’ultimo disegno di legge riguardavano il divieto del diritto di voto per i poliziotti e i militari (divieto appoggiato dagli islamisti ma ritenuto incostituzionale dalla sentenza della corte), nonchè l’utilizzo di slogan religiosi nelle competizioni elettorali e la nuova ripartizione dei collegi elettorali.
Il Senato dovrà quindi ora riprendere i lavori tenendo conto delle numerose considerazioni contenute nella sentenza dell’Alta Corte, diversi esponenti del partito Libertà e Giustizia (braccio politico dei Fratelli Musulmani), che di fatto detiene il potere quasi assoluto hanno dichiarato i essere pronti a ridiscutere insieme alle altre forze gli emendamenti contestati dalla sentenza, ma per ora le elezioni appaiono molto lontane.