Le manifestazioni finora hanno portato ad un solo risultato: intaccare l’immagine del leader Erdogan. Proprio il Presidente ha iniziato ad inasprire i toni contro i manifestanti descrivendoli come ” gentaglia” e promettendo la costruzione di una mosche nel centro della piazza Taksim, luogo centrale della manifestazioni.
Per molti manifestanti questa è la prima volta in cui la gente comune insieme ad organizzazioni di sinistra protestano spontaneamente contro le politiche di Erdogan, e ciò è il risultato di una rabbia repressa da anni, causata dall’utilizzo che il Presidente ha fatto della sua larga maggioranza, utilizzata in numerosi casi per approvare leggi senza consultare le opposizioni o le organizzazioni della società civile. Le proteste, inoltre, accusano Erdogan di aver messo in atto politiche liberali, caratterizzate da privatizzazioni, per non parlare del controllo delle agenzie statali che dovrebbero garantire la neutralità come la magistratura ed i media.