I manifestanti hanno invocato la caduta del governo Ennahda e secondo una fonte di Siliana alcuni si sarebbero riuniti davanti alla sede dell’UGTT e avrebbero poi dato alle fiamme il locale dell’ufficio di Ennahda. Per le strade pneumatici incendiati e vie bloccate. Nell’arco della notte gli Stati Uniti hanno condannato l’assassinio di Brahmi affermando che “la violenza non ha spazio nella transizione democratica della Tunisia”.
La portavoce del dipartimento americano di Stato, Marie Harf, ha invitato “tutti i tunisini a rinunciare alle violenze e ad esprimersi pacificamente”. Poco prima di mezzanotte, è stato confermato che i funerali di Mohamed Brahmi si svolgeranno sabato e che sarà sepolto accanto a Chokri Belaid. Verso l’una del mattino Avenue Bourguiba appariva calma. Il ministero degli Interni terrà oggi una conferenza stampa in cui fornirà nuovi ragguagli sul caso Belaid e riferirà dell’assassinio di Brahmi.