In una dichiarazione pubblicata mercoledì sul giornale Süddeutsche Zeitung, Westerwelle ha affermato: “Le prove indicano che il regime di Assad è responsabile di questa violazione dei diritti.” Ha, poi, aggiunto che le meticolose ricerche degli ispettori ONU “hanno confermato la nostra convinzione che il regime di Assad fosse l’unico a possedere i mezzi e le possibilità necessari per sferrare quest’attacco con gas tossici con terribili conseguenze.”
Con queste dichiarazioni, la Germania si unisce a Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna nell’accusare Assad dell’uso di armi chimiche nei dintorni di Damasco.