Gli attivisti del Comitato di Coordinamento Locale hanno definito come “massacri” questi attacchi, dichiarando che molti ribelli sono stati uccisi in esecuzioni sommarie. Il Comitato ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di riferire dell’attacco alla Corte Penale Internazionale.
Gli scontri al di fuori della capitale sono avvenuti dopo l’invito dell’opposizione ad Hezbollah di ritirare i suoi combattenti dalla Siria in seguito ai feroci combattimenti al confine con il Libano. Gli attivisti affermano che l’esercito del regime sono state fortemente sostenuti dai combattenti di Hezbollah nel loro tentativo di riprendere il controllo delle città vicine al confine libanese.