Così facendo, le forze dell’opposizione stanziate nel nord della Siria hanno tagliato tutte le rotte per garantire l’approvvigionamento di Aleppo, dove negli ultimi quattro mesi si susseguono scontri violenti con le forze del regime di Damasco. Inoltre, con la presa del ponte, l’opposizione ha rafforzato ed espanso la sua area di controllo, che ora si estende per circa 70 km tra le province su menzionate ed i confini con la Turchia.