Il Libano ha imposto dei controlli molto serrati per i siriani che cercano di entrare nel proprio territorio, dopo l’annuncio dei funzionari politici che attestano l’incapacità dello stato di gestire l’incredibile numero di persone richiedenti aiuto. Lo stato ad oggi richiede un contributo di 200$ ad ogni profugo che desidera entrare nel paese e numerosi di essi sono respinti alla frontiera perché non in possesso dei documenti necessari per l’ingresso.
Queste politiche stanno obbligando i siriani ad entrare in Libano illegalmente senza nessun tipo di aiuto umanitario, oppure di rimanere nel loro paese lacerato dalla guerra.