Abu Omar, responsabile della radio, ha dichiarato che questo progetto nasce con l’intento di esprimere il pensiero rivoluzionario e di fungere da strumento di comunicazione per tutti i siriani. Egli ha aggiunto “Questa radio rientra nei progetti dell’Organizzazione della Carta della Siria, un’organizzazione civica molto forte che raccoglie intellettuali giovani nazionali che cercano di contribuire allo sviluppo ed al progresso della civiltà umana”.
Il team che gestisce la radio è composta da 60 persone, residenti in Siria o sparsi per il mondo. Nonostante i numerosi blackout e i numerosi disagi che devono affrontare i giovani volontari continuano a lavorare grazie anche alla collaborazione ed il sostegno formativo che gli arriva da tutte le parti del mondo.