Secondo l’agenzia di stampa siriana SANA, il quartier generale della polizia di Damasco ha dichiarato che si sarebbe trattato dell’azione di un gruppo armato terroristico; la fonte ha inoltre riportato che l’esplosione ha causato delle vittime, ma senza fornire ulteriori dettagli.
Il santuario sciita di Sayyida Zeinab costituisce uno dei punti nevralgici della periferia sud-orientale di Damasco in quanto meta di numerosi pellegrini, provenienti soprattutto da Paesi vicini come Iraq, Iran e Libano. Sin dall’inizio delle proteste in Siria, il santuario era già stato bersaglio di bombardamenti: di fatti, lo scorso 14 giugno un attentato suicida aveva causato il ferimento di 14 persone.