I comitati locali di coordinamento hanno dichiarato che “molte persone sono fuggite dal quartiere di Salah Addine di Aleppo, per timore dei bombardamenti del regime e delle irruzioni nel quartiere”. Anche a Damasco continua, secondo dei testimoni, il clima di tensione e di terrore.
Ieri le violenze hanno causato la morte di 177 persone, dei quali 119 erano civili, 20 erano dell’opposizione e 38 erano soldati del regime.