Il conflitto ha già costretto più di 2 milioni di siriani alla fuga, in un’ondata umana che ha travolto i paesi vicini.
Le previsioni sono state fatte in seguito ad un incontro che ha avuto luogo un mese fa, tra organizzazioni umanitarie e l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Coordinazione degli Affari Umanitari (OCHA), ad Amman. L’OCHA ha dichiarato, nel corso dell’incontro, che per il 2014 sono previste “l’intensificazione del conflitto, l’interruzione dei servizi essenziali e un’ulteriore erosione dei meccanismi di sostegno”.