Il Comitato norvegese che ha devoluto il premio all’organizzazione che ha sede all’Aia, ha chiesto ai paesi che ancora non fanno parte del trattato sul divieto delle armi chimiche, di firmarlo. Alcuni attivisti siriani hanno protestato in rete dicendo che questo Nobel è “una vittoria per al-Assad”. L’organizzazione ha specificato che le operazioni di distruzione di armi chimiche sono già state avviate, grazie anche alla collaborazione del regime.