Sono circa 7 milioni, le persone che hanno bisogno di un urgente assistenza umanitaria, dei quali più di 2 milioni sono rifugiati al di fuori dei confini e più di 4 milioni sono sfollati all’interno del paese che richiedono la fornitura di 4,4 miliardi di dollari.
La rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Isabel Hove, ha dichiarato che la mancanza di medicinali necessari per la popolazione in Siria è “molto pericolosa”. Le aziende farmaceutiche producono farmaci solo per il 20 o al massimo il 30 per cento della popolazione siriana. Prima della guerra civile, infatti, i prodotti farmaceutici coprivano più del 90 per cento dei siriani. 18 fabbriche siriane su 73 sono state chiuse a causa delle violenze e del deterioramento delle condizioni di sicurezza, o per l’impossibilità di importare le materie prime necessarie per la produzione, a causa delle sanzioni occidentali.
Traduzione di Maryem Zayr.