Le due agenzie, citando una dichiarazione congiunta condotta dalle Nazioni Unite e dal governo della Siria, hanno rilevato che il settore agricolo siriano ha perso in questo anno 1,8 milioni di dollari.
Il rapporto, datato giugno 2012, rileva che “la mietitura del grano è stata rinviata nelle zone rurali di Damasco, Homs e Hama, a causa della mancanza di forza lavoro e delle attrezzature per il raccolto, in aggiunta alla mancanza di sicurezza”. Secondo il rapporto questa situazione “mette a rischio tutto il raccolto, qualora ci dovessero essere un ulteriore rinvio”.