Nel comunicato, il Fronte ha dichiarato che le sentenze emesse nei confronti dei detenuti dei fatti di Gdim Izik, intralciano il cammino verso una soluzione politica della questione del Sahara e ha poi aggiunto che il processo incarna una delle conseguenze della mancanza di strumenti delle Nazioni Unite per monitorare i diritti umani nel Sahara, andando ad intaccare la stessa credibilità dell’Onu.
Nel comunicato, il Fronte ha richiesto alle Nazioni Unite di assumersi la piena responsabilità e di imporre sanzioni necessarie al Governo marocchino per il rilascio delle persone coinvolte negli scontri di Gdim Izik. Le sentenze emesse infatti non dimostrerebbero l’intenzione dello Stato marocchino di rispettare la verità e la legge; le sentenze infatti sono state descritte ingiuste e false, come quelle effettuate dalla Francia colonizzatrice in Algeria o dall’Apartheid in Sudafrica.