Le autorità dell’emirato avrebbero infatti espulso 18 cittadini libanesi nell’ambito dell’attuazione da parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo (che comprende Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Oman, Emirati Arabi Uniti e Qatar) di durissime misure per contrastare le attività di Hezbollah, soprattutto dopo il suo provato coinvolgimento nel conflitto siriano, come accaduto nella città di Qusayr.
Non è chiaro per ora se i fermati fossero membri del movimento o semplici simpatizzanti.