L’Huffington Post ha pubblicato il documento nel quale la NSA dichiara che “il potere di questi militanti diventa più fragile quando il loro comportamento in pubblico non corrisponde a quello privato”.
I sette coinvolti dalle intercettazioni non sono collegati a organizzazioni terroristiche e non risiedono negli Stati Uniti. Uno di loro ha tuttavia ottenuto la residenza permanente.