Interrogato per sapere se questa volontà è correlata all’intervento militare francese, il portavoce ha semplicemente risposto “Noi vogliamo negoziare. Per la guerra, tra musulmani, possiamo capirci”, dichiarazione che può essere interpretata come un’apertura a negoziazioni con Bamako. In totale, sono sette i francesi tenuti in ostaggio in Sahel, di cui 6 catturati dal Al-Qaeda del Maghreb Islamico (Aqmi). I rapitori avevano avvertito che l’intervento francese avrebbe potuto mettere in pericolo le loro vite. La Francia è dall’11 gennaio, al fianco di ciò che rimane dell’armata maliana, contro gli islamisti armati.