La reazione della parlamentare europea arriva in seguito alla notizia dell’incursione di uomini armati all’interno dalla camera delle operazioni di sicurezza della missione libica dell’UE, nel periodo del breve rapimento del Primo ministro libico Ali Zeidan.
Gomes ha denunciato che la Francia, l’Italia e Gran Bretagna hanno avuto funzionari nazionali nei ministeri chiave libici per portare avanti i loro “interessi commerciali”. Ha inoltre accusato Parigi, Roma e Londra di sacrificare una politica comune per la sicurezza a vantaggio dei loro interessi personali.