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Israele: “Tra Iran e Daesh, scelgo Daesh”

ministro difesa moshe yaalon

ministro difesa moshe yaalon

(Yedioth Ahronoth). Il ministro della Difesa israeliano Moshe Ya’alon ha dichiarato martedì che se dovesse scegliere tra l’Iran e Daesh, “Preferisco Daesh”. Lo ha affermato durante una conferenza all’Istituto per gli Studi di Sicurezza Nazionale (INSS) a Tel Aviv, precisando che “l’Iran è il nostro principale nemico, mentre ho sentito voci dichiarare diversamente”.

Il ministro si riferiva chiaramente al Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa israeliane Gadi Eisenkot, il quale aveva detto lunedì che “ci sono delle opportunità nell’accordo nucleare con l’Iran. Hezbollah, è il pericolo più grande”.

“Teheran è un regime balordo con obiettivi di egemonia regionale. Hezbollah è il procuratore dell’Iran, con il potere di dichiarare guerra. L’Iran ha infrastrutture terroristiche in cinque continenti: Asia, Africa, Europa, Nord e Sud America”, ha aggiunto Moshe Ya’alon.

L’accordo nucleare firmato tra l’Iran e le potenze internazionali “ha mandato indietro l’orologio da tre mesi a un anno. Se l’Iran si sente economicamente sicuro, può romperlo e produrre una bomba ancora più velocemente.”

Ya’alon non ha molta fiducia nella capacità della Russia di riprendere la Siria dalle mani dei jihadisti. “I russi pensavano che avrebbero raggiunto l’Eufrate in tre mesi”, ha aggiunto, sottolineando che l’esercito russo non sta raggiungendo i suoi obiettivi né riuscendo a ottenere molto sulle Alture del Golan.

“I successi ottenuti contro Daesh sono stati guidati dagli Stati Uniti”, ha detto Ya’alon. “Daesh sta accusando gravi sconfitte in Iraq e Siria”. “Crediamo che Daesh sarà alla fine sconfitto territorialmente dopo i colpi che ha incassato e alla luce degli attacchi contro le sue riserve di petrolio”, ha aggiunto.

La strategia in Siria, ha detto, dovrebbe essere di “rafforzare le forze locali aumentando i soldati nel territorio, come stanno facendo i curdi.”

 

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