Lunedì sera un collaboratore di Abbas, Nabil Shaath, ha espresso un mutamento nella posizione palestinese: “Continuando con questi crimini di guerra delle attività d’insediamento nelle nostre terre e rubando i nostri soldi, Israele ci sta spingendo e costringendo a rivolgerci all’ICC”. Oltre agli insediamenti, Israele ha detto che tratterrà circa 100 milioni di dollari in sgravi fiscali ed altri contributi messi da parte per i palestinesi. Il trasferimento mensile dei fondi è vitale per tenere a galla l’Autorità Palestinese di Abbas, l’auto-governo della West Bank.