La violenza dei coloni non è certo cosa nuova, ma negli ultimi tempi ha raggiunto un picco di violenza, in seguito all’utilizzo di armi con lo scopo di uccidere od infliggere un danno grave a case ed edifici, tutto ciò sotto la supervisione e la tutela dell’esercito di occupazione, se non addirittura la sua complicità.
É in questo contesto che il Ministero degli esteri americano ha incluso nel suo rapporto annuale sul terrorismo un capitolo specifico per la zona di Gaza e della Cisgiordania, descrivendo le azioni dei coloni israeliani contro i palestinesi come “operazioni terroristiche”.