Gli Stati del Golfo hanno fatto sapere che hanno “intenzione di lavorare insieme [a Rowhani] per il bene della regione e dei popoli degli Emirati e dell’Iran”. Da parte delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha invitato l’Iran a giocare un “ruolo costruttivo” negli affari regionali ed internazionali. La Francia si è detta “pronta a lavorare” con Rowhani, col programma nucleare e la questione siriana in primo piano nell’agenda condivisa. La Gran Bretagna ha auspicato che Rowhani possa portare l’Iran “su un percorso diverso”, mentre la Germania ha parlato delle elezioni di Rowhani come un voto dato alle riforme e ad “una politica estera costruttiva”. Infine l’Italia ha espresso la speranza di avviare con l’Iran una “relazione di rinnovata comprensione e dialogo costruttivo”.