Il portavoce del dicastero, Abbas Arqashy ha definito “fallimentare” la politica delle sanzioni, ribadendo che la posizione di Tehran resterà immutata.
La questione ha inoltre riportato alla luce le tensioni tra Washington e Mosca, quest’ultima intervenuta a difesa dell’Iran accusando gli Stati Uniti di voler soffocare l’economia della Repubblica islamica.