Sappiamo bene che questo nostro Mediterraneo è un mondo vastissimo e complicatissimo, dove tutto coesiste ed ogni generalizzazione si scontra con le immense diversità culturali, linguistiche, religiose, musicali. Sappiamo altrettanto bene che questo Mare Nostrum bagna le sponde del Sud Europa, del Maghreb e del Medio Oriente, senza contare l’area balcanica…ed altro ancora. Quante storie e quante culture, anche musicali, si sono intrecciate nelle terre del Mediterraneo, e quante se ne intrecciano ancora? Per fortuna, direi, perché è così che musicisti israeliani possono ancora suonare accanto a musicisti arabi, addirittura palestinesi. Cosa ci può essere di più eloquente di questo, nel promuovere la pace nel Mediterraneo? Ma ancora di più, a livello mondiale: cosa può essere più eloquente di musicisti che suonano fianco a fianco, per dimostrare che la musica può essere al di sopra dei confini e dei conflitti, se l’uomo, semplicemente, lo vuole?
Con grande gioia ed emozione, quindi, diffondo in questo spazio la notizia del “Mugical Morocco Tour” e del “Playing for Peace”, che m’ha comunicato Dror Sinai, con la partecipazione di grandi musicisti Palestinesi, Israeliani, Iraniani.
Nei seguenti siti e link potete leggere tutti i dettagli, sia su Dror Sinai che sulle attività e concerti di cui sopra.
http://drorsinai.com/
Un caro saluto a tutti e, come ha scritto Dror per salutarmi, “Thanks and blessing” a tutti voi.
Cinzia Merletti