La mossa aveva provocato proteste sia da parte palestinese che israeliana. I genitori di Mohammed hanno detto di provare vergogna: il padre, Hussein Abu Khder, aveva detto di non poter accettare “che il suo nome venga inserito tra quelli dei soldati che hanno ucciso i suoi fratelli a Gaza, in Libano e in Cisgiordania”, mentre la madre, Suha, aveva precisato che suo figlio era “un martire palestinese, non israeliano”.