Il primo imputato è stato condannato a un anno di prigione per aver curato nel 2011 dei ribelli in territorio siriano, il secondo invece a 5 anni di prigione per aver svolto azioni che hanno sottoposto la Giordania al rischio di atti ostili e per aver raggiunto i ribelli in Siria .
I due al loro ritorno in Giordania non erano più ripartiti.
Da settembre scorso 12 imputati sono stati incarcerati per aver dato sostegno ai ribelli siriani.