L’iniziativa, alla quale è stato dato il nome di “Carovana della fermezza e della giustizia”, è stata promossa dal gruppo di attivisti palestinesi noto come “Coalizione dei Giovani dell’Intifada” ed ha visto la partecipazione di una ventina di pescherecci battenti bandiera palestinese che hanno fatto un giro a largo della costa per poi rientrare al porto di Gaza.
Gli attivisti, per la maggior parte universitari o membri di organizzazioni per i diritti umani, hanno lanciato in mare bottiglie contenenti messaggi in inglese e arabo e indirizzati alla comunità internazionale affinché il blocco navale imposto da Israele sulla Striscia di Gaza venga sollevato una volta per tutte.