L’articolo della giornalista Ola al-Shafie sosteneva nel suo articolo che i Fratelli Musulmani sono stati responsabili della morte di sei persone e di torture contro attivisti politici. Per queste affermazioni l’ufficio presidenziale ha denunciato la giornalista per calunnia contro il Presidente.
I Fratelli Musulmani hanno negato le accuse, dichiarando che tutti i morti o i feriti durante gli scontri di quei giorni erano membri della Fratellanza, nonostante quanto appare nei video e le testimonianze dei manifestanti. I media e gli attivisti per la tutela dei diritti umani hanno espresso preoccupazione per l’aumento delle intimidazioni contro i giornalisti che hanno criticato il regime al potere.