Con queste nomine Morsi ha voluto soddisfare i salafiti, che avevano minacciato di boicottare del governo di Hisham Qandil. Tra i 4 Assistenti del Presidente è stato, infatti, nominato il capo del Partito salafita “al Nur” . Gli altri tre assistenti presentano tutti una forte connotazione islamista tranne Samir Morcos intellettuale copto, assistente alla democratizzazione.
Ha sorpreso molto la mancata nomina dell’ex capo della giunta militare Tantawi e del suo vice, mentre ha deluso l’assenza di un membro dei movimenti giovanili della rivoluzione.