A dichiararlo il ministero egiziano dell’Aviazione Civile, che ha aggiunto che le operazioni di rimpatrio degli egiziani al confine tunisino-libico continueranno in coordinamento con il ministero degli Affari Esteri. Le operazioni sono cominciate dopo che alcuni militanti Daesh (ISIS) avevano rapito e poi brutalmente giustiziato 21 copti egiziani in Libia.