La fonte ha dichiarato che i giovani del paese Dahsur, a 30 chilometri dal Cairo, avrebbero dato fuoco nella notte a tre case abitate da coopti in seguito alla morte” di un giovane musulmano ucciso dalle ustioni riportate negli scontri verificatesi venerdì scorso tra musulmani e coopti”. Ed ha aggiunto che “le forze di sicurezza sono intervenute per disperdere i giovani musulmani, attraverso l’utilizzo di gas lacrimogeni”.