Il ministro ha inoltre invitato l’Egitto alla riconciliazione nazionale senza distinzioni politiche, sociali o legate alla fede.
Un ritorno quindi all’attività religiosa lontana dalla politica, è questo il ruolo che dovrà tornare a ricoprire il ministero.
Ribadita anche l’importanza di Al Azhar quale massima istituzione dell’Islam sunnita, esposta come non mai nell’ultimo anno agli attacchi di movimenti e personalità vicine agli ambienti più radicali.